mercoledì 19 marzo 2014

Essere secchioni premia più del talento?

L'articolo del "Corriere della Sera" del 12 marzo 2014,con l'omonimo titolo, spiega che la stragrande maggioranza degli studenti italiani crede che studiare sia una fatica non premiata. Sono certi che valga di più il talento, un colpo di fortuna, il caso, o addirittura, una spintarella. Si sa che essere secchioni non è "COOL", ma nonostante ciò nei sistemi scolastici migliori del mondo i ragazzi considerano lo studio una parte importante del loro impegno. Eppure i "nerd" riescono anche in Italia, anche se meno di quello che potrebbero. Infatti, nell'ultima rilevazione Almalaurea sull'occupazione dei neo - laureati si deduce che a cinque anni dalla fine degli studi il 90% dei dottori ha un lavoro. A questo punto si può essere così convinti da pensare, ancora, che il futuro è nelle mani della "dea bendata"?

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